Giovanni 3:3

Gesù gli rispose:"In verità, in verità ti dico che se uno non è nato di nuovo, non può vedere il regno di Dio".

 

1 Pietro 1:3

Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che nella Sua grande misericordia ci ha fatti rinascere a una speranza viva mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti.

 

2 Corinzi 5:17

Se dunque uno è in Cristo, egli è una nuova creatura; le cose vecchie sono passate: ecco, sono diventate nuove.

 

L’Acqua…della vita!

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L’acqua: un bene o il dono?In quest’ultimo fine settimana milioni di persone si sono recate alle urne per il tanto discusso referendum che tra le varie cose ha visto come protagonista anche la privatizzazione dell’acqua. Su questo argomento si sono svolti nelle piazze, su internet e un po’ meno nelle radio e nelle TV i più svariati dibattiti e molte sono state le considerazioni e le opinioni sui pro e sui contro, della politica e delle società interessate da una parte e dei cittadini dall’altra.

Per logica (umana) tutto quello che si può trarre dalla natura senza la manodopera dell’uomo, soprattutto beni indispensabili per la sopravvivenza, come per l’appunto l’acqua, dovrebbero essere beni comuni o di dominio pubblico, ai quali ogni essere umano dovrebbe avere il diritto di accedervi, indipendentemente dal proprio stato sociale. Altresì per logica (sempre umana) privatizzando questo cosiddetto “oro blu” ci sarebbe da una parte forse un controllo maggiore del consumo o abuso di questo prezioso bene ma dall’altra si renderebbero i fornitori di questo servizio alquanto ricchi e potenti, visto e considerando l’importanza di questo bene per la vita umana, animale e vegetale.

Ma senza addentrarci troppo nell’argomento in maniera sociopolitica e senza voler prendere una netta posizione in questa ‘causa’, c’è comunque da fare un’importante considerazione: sia che l’acqua resti un bene comune accessibile a tutti o che venga privatizzata divenendo così un bene acquistabile, rimane il fatto che si tratta di un bene del quale non possiamo fare a meno e del quale abbiamo bisogno tutti i giorni. Lo utilizziamo per bere e dissetarci, per cucinare e sfamarci, per lavarci…e fatte tutte queste cose ne avremo bisogno ancora e ancora quotidianamente.

Nella Bibbia invece troviamo scritto che Dio, Colui che è il Creatore di ogni cosa e dunque anche dell’acqua, ha da offrire (non da vendere) ad ogni essere umano un’acqua che ci disseterà per sempre: “Una Samaritana venne ad attingere l'acqua. Gesù le disse: «Dammi da bere». (Infatti i suoi discepoli erano andati in città a comprare da mangiare.) La Samaritana allora gli disse: «Come mai tu che sei Giudeo chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?» Infatti i Giudei non hanno relazioni con i Samaritani.  Gesù le rispose: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è che ti dice: "Dammi da bere", tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli ti avrebbe dato dell'acqua viva». La donna gli disse: «Signore, tu non hai nulla per attingere, e il pozzo è profondo; da dove avresti dunque quest'acqua viva? Sei tu più grande di Giacobbe, nostro padre, che ci diede questo pozzo e ne bevve egli stesso con i suoi figli e il suo bestiame?» Gesù le rispose: «Chiunque beve di quest'acqua avrà sete di nuovo; ma chi beve dell'acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d'acqua che scaturisce in vita eterna».” (Vangelo di Giovanni 4:7-14).

In questo brano vediamo che quest’acqua della quale parla Gesù non è un bene comune di dominio pubblico, bensì un’acqua di proprietà del Signore. E che non vuole tenere esclusivamente per se stesso, ma ha il profondo desiderio di condividere e di donare gratuitamente (non di vendere) a tutti coloro che gliene chiedono.

Questa è l’acqua alla quale possiamo e dobbiamo attingere, un’acqua gratuita, un’acqua viva che disseta una volta per sempre. Aggrappiamoci a questa verità e facciamo nostre le parole di Gesù: «Se qualcuno ha sete, venga a me e beva. Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, fiumi d'acqua viva sgorgheranno dal suo seno». (Vangelo di Giovanni 7:37-38).

È un invito da non rifiutare, un invito che Dio stesso ci fa: “Io sono l'alfa e l'omega, il principio e la fine. A chi ha sete io darò gratuitamente della fonte dell'acqua della vita.” (Apocalisse 21:6).

E tu, quale acqua scegli?

Acqua della vita

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