In occasione dei 150 anni dell’unità d’Italia (1861-2011), che ha contribuito anche all’unità linguistica del nostro paese, ecco una serie di modi di dire piuttosto comuni nel nostro parlato quotidiano che hanno un’unica origine: provengono tutti dalle pagine della Bibbia...
Come ha detto il linguista G. L. Beccaria: “La Bibbia è il libro che più ha dato parole all’Europa cristiana: singole voci, soprattutto locuzioni idiomatiche”. Questi modi di dire li abbiamo quasi sempre imparati non dalla fonte diretta, la Bibbia, ma per altre vie. Li usiamo quasi sempre inconsapevolmente, senza saperne né origine, né contesto in cui sono nati. Ecco perché vogliamo riproporne alcuni qui, uno ogni settimana e per diversi mesi, per imparare quanta Bibbia parliamo ogni giorno, senza pagare i diritti d’autore e, soprattutto, senza conoscere l’Autore.
- clicca sui modi dire per saperne di più -
- Gigante (o colosso) dai piedi d’argilla
- Dare a Cesare quel che è di Cesare (e a Dio quel che è di Dio)
- Vendersi per un piatto di lenticchie
- Niente di nuovo sotto il sole
- Essere come Davide contro Golia
- Aspettare la manna dal cielo
- Occhio per occhio, dente per dente
- Non sappia la sinistra quel che fa la destra
- Chi semina vento raccoglie tempesta
- Vedere la pagliuzza nell'occhio altrui e non vedere la trave nel proprio
- Muoia Sansone con tutti i Filistei